Notifiche
In merito alle errate informazioni divulgate nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa, STEP ritiene doveroso rivendicare la piena legittimità del suo operato, in particolare evidenziando la ritualità della procedura di notifica con affissione di busta chiusa e sigillata alla porta dell’abitazione, ufficio o azienda del destinatario, in perfetta consonanza alle previsioni sancite dall’articolo 140 del Codice di Procedura Civile, a norma del quale: «se non è possibile eseguire la consegna per irreperibilità o per incapacità o rifiuto delle persone indicate nell’articolo precedente, l’ufficiale giudiziario deposita la copia nella casa del comune dove la notificazione deve eseguirsi, affigge avviso del deposito in busta chiusa e sigillata alla porta dell’abitazione o dell’ufficio o dell’azienda del destinatario, e gliene dà notizia per raccomandata con avviso di ricevimento».
Quanto sopra, se da un lato attesta la correttezza dell’iter adottato dai nostri messi, da altro lato evidenzia ancora una volta come certi organi di stampa diffondano incautamente informazioni o notizie false o fuorvianti, suscettibili di determinare situazioni di allarmismo ingiustificato in capo agli utenti ovvero e comunque di indurli in errore circa le conseguenze derivanti dalla notifica validamente effettuata.
Giova sottolineare che STEP è iscritta nell’albo del Ministero delle Comunicazioni per l’erogazione dei servizi postali e vanta vasta e consolidata esperienza nel settore di riferimento ed è accreditata presso numerosi enti locali, ove opera proficuamente e in assenza di contestazioni.
In ogni caso, la vicenda è stata rimessa all’attenzione del nostro ufficio legale per valutare ogni opportuna iniziativa e azione a tutela dell’immagine e della reputazione commerciale di STEP, la quale è sempre a disposizione dei contribuenti per ogni chiarimento dovesse occorrere circa gli atti notificati.
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