Riscossione coattiva dei tributi e delle entrate locali
La riscossione coattiva parte dalla raccolta delle copie degli atti definitivi rimasti insoluti e dei tracciati informatici nei quali sono contenuti questi dati e, seguendo l'apertura e istruttoria di ogni singola posizione debitoria, prosegue con la verifica della regolarità delle notifiche, la qualificazione degli interessi aggiornati all'ultimo semestre, l'elaborazione dell'elenco morosi con l'inserimento degli interessi aggiornati e della data di notifica dell'avviso.
Prima di partire con l'ingiunzione fiscale, STEP procede all'invio di un sollecito, indicando il termine massimo per l'adempimento.
Se, trascorso il termine indicato nella comunicazione, il versamento è stato effettuato, STEP provvederà al recupero del credito con l'ingiunzione fiscale (ai sensi dell'art. 52 comma 6 del D. Lgs. n. 446/97).
La procedura prevede:
• predisposizione e stampa degli atti di ingiunzione fiscale, in triplice copia, personalizzati per debitore, analitici, con l'indicazione dei singoli importi richiesti, emessi nel rispetto dello statuto del contribuente;
• predisposizione delle notifiche, elaborazione, predisposizione e stampa del bollettino di Conto Corrente Postale (intestato al Comune per singolo tributo) da notificare in allegato all'atto di ingiunzione fiscale;
• invio del plico contenente gli atti di ingiunzione come sopra predisposti all'Ufficio Tributi;
• ricezione dei bollettini di c/c postale nelle diverse forme offerte da Poste Italiane;
• verifica dei pagamenti avvenuti, nonché delle date di avvenuta notifica o delle ricevute di ritorno delle ingiunzioni notificate;
• inserimento su supporto informatico della data di avvenuta notifica;
• verifica degli atti definitivi;
• verifica dei pagamenti effettuati e rendicontazione del riscosso;
predisposizione in duplice copia dell'elenco morosi (una copia per l'Ufficio Tributi e l'altra da consegnare all'Ufficiale Giudiziario) con gli atti definitivi per l'esecuzione mobiliare o immobiliare.
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